Segni zodiacali: Sagittario

passione e spiritualità

Segni zodiacali: Sagittario

Parliamo del Segno del mese il Sagittario!

È il nono segno della ruota dello zodiaco e ha un senso di molta luce nell’astrologia cabalistica.

Ciò contrasta con la realtà in quanto nel mese di dicembre i giorni sono corti e sembra prevalgono le forze delle tenebre e del freddo. La natura, in realtà, è opposta a quella del mondo spirituale, poiché la luce spirituale raggiunge il suo massimo proprio nel segno del Sagittario.

È formato dalla nona lettera dell’alfabeto ebraico la Tet e che vale 9 nella Genesi 1.4 recita: Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre. Prosegue nella Genesi 1.5: chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. Quindi si parla della luce invisibile quella nascosta e che risplende solo all’inizio della creazione, è quella luce così perfetta che viaggia a una velocità infinita.

Adamo gioì solo per trentasei ore, metà del venerdì giorno in cui fu creato e per tutto il sabato successivo, ora attraverso questa luce egli poté vedere da un lato all’altro del mondo. Dopo il peccato di Adamo ed Eva del frutto dell’Albero della Conoscenza Dio nascose questa luce affinché le forze del male, ormai scatenate, non usassero la sua tremenda energia per scopi distruttivi.

Il mese attribuito al segno del Sagittario è Kislev, Novembre/Dicembre, l’atmosfera che si trova è particolare e permette di gustare una luce superna. È proprio nel periodo dell’anno dove la luce è così debole che l’occhio della coscienza può scorgere più facilmente la luce interiore in quanto non si è distratto dalla forza della natura. Il segno del Sagittario ha una perenne sete di conoscenza superiore, quindi, è il segno cui si attribuisce il maggiore desiderio di tale visione che sarà in grado di raggiungerla solo se sarà grato dell’esperienza acquisita nel segno dello Scorpione.

Il segno del Sagittario vuole raggiungere la vera conoscenza culturale e spirituale basata sulla conoscenza esoterica. Il segno del Sagittario non si deve fermare all’esoterico, poiché il suo compito è quello di predisporre le basi culturali e teoriche su cui porrà le fondamenta riguardanti il complesso sociale del segno successivo, il Capricorno.

Si è già detto che Adamo poté gioire di quella luce solo per 36 ore, ghematriamente il 36 è collegato alla luce originale che Dio nascose, infatti, nell’interpretazione ghematrica la domanda che Dio fece a Adamo fu. Dove sei?

Anche nei “I Ching” l’esagramma 36 ha il nome “ottenebramento della luce”, ulteriormente spiega che “la luce scompare, non è perduta è solo nascosta”.

Il mese attribuito al segno del Sagittario è Kislev che va letto “Chas Lev” che significa “i trentasei nascosti”. Delle leggende Chasidiche affermano che esistono 36 santi nascosti in ogni generazione, sono persone che hanno sviluppato l’umiltà e reggono l’umanità dedicandosi al servizio di Dio.

La dottrina Cabalistica afferma che Dio nascose questa luce nella Torà, ciò trova conferma nelle 36 volte che la parola “luce” “candela” “luminosità” appare nella stessa Torà.

La festa ebraica attribuita a questo segno è Chanuka che cade il venticinquesimo giorno Kislev al secondo di Tevet Sagittario/Capricorno. Per otto giorni la sera gli ebrei accendono delle candele e le mettono vicino alla finestra, in questo modo: la prima sera una candela, la seconda sera due candele e così via aggiungendo una candela in più ogni sera sino a raggiungere il totale di trentasei candele. È la festa della moltiplicazione della luce come anticipazione profetica del solstizio d’inverno, per preannunciare la vittoria della luce nelle tenebre. Se ne parla in Isaia 60.19/20. 

I tre livelli del segno del Sagittario sono: Cavallo: Sus; Arciere: Kashat; Arcobaleno: Keshet.

La Tribù è Beniamino.

L’approfondimento lo trovate nel mio libro Segni zodiacali cabalistici Casa Editrice Om Edizioni

Per ordini www.omedizioni.it