Segni zodiacali: Scorpione

Giuliana Ghiandelli Consulting- Studio Olistico

Segni zodiacali: Scorpione

Parliamo del Segno zodiacale del mese lo Scorpione!

È l’ottavo segno dello Zodiaco. L’otto è il simbolo dell’infinito e si lega a fattori sia positivi che negativi che vanno dall’illuminato e, in negativo, il pericolo di caduta in un circolo vizioso di ciò che non ha fine.

Per conquistarlo ci vuole tempo e solo dopo avere superato delle prove, anche molto drammatiche, trova la sua strada. È il segno fisso per eccellenza che vuole conquistare la stabilità nei rapporti interpersonali e consolida i rapporti solo nel momento in cui si confronta con la sua quotidianità. Difficilmente accetta i compromessi, inoltre, rifiuta tutto quello che non ricava dalle sue qualità personali e combatte per fare emergere i suoi conflitti.

Si accosta più facilmente degli altri segni a riflettere sul significato della morte, in quanto pensa che l’eternità è impossibile e il corpo è simile alla pelle del serpente.

Nella tradizione si dice che Adamo sia stato creato con un corpo luminoso e trasparente e che il serpente, che lo tentò, era diverso dalla forma attuale, infatti, era il Re degli animali dotato d’intelligenza superiore, camminava eretto e si poteva parlare con lui, si dice che il suo corpo fosse simile al nostro attuale corpo e come tutti aveva una compagna la serpentessa e che Adamo e il serpente ad un certo punto della storia si scambiarono la partner, così il seme del serpente si mischiò a quello dell’umanità, il risultato che si ottenne fu che i corpi dei discendenti d’Adamo ed Eva divennero opachi.

Si nota il suo legame con la conoscenza esoterica cui gli permette di svelare le apparenze contraddittorie e in grado di svelare la realtà di quello che esiste oltre il confine della morte.

A questo proposito nel Cantico dei Cantici 8.67 si legge: “mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi la passione; le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, non ne avrebbe che dispregio”. Versetto che concentra il senso più profondo dell’esperienza dello Scorpione.

Vede l’amore in senso totalitario e per raggiungerlo non si ferma nemmeno davanti alla morte, per sperimentare il vero amore non esita a discendere nei più profondi abissi al fine di sconfiggere il nemico o i nemici. Poiché nell’alto dei cieli non si può collocare il veleno dello Scorpione con i suoi drammi psicologici, esso deve morire e rinascere come Aquila così può volare in alto senza vedere né essere visto, simbolo della conoscenza esoterica.

Il mese attribuito al segno dello Scorpione è Cheshvan, Ottobre/Novembre, dove non ci sono feste particolari. Il fatto attribuito a questo mese storicamente è la rivolta di Geroboamo contro Roboamo Re di Gerusalemme e di Israele, successore di Salomone. A questo proposito si legge nei Re 11.41/43, 12.24/25, 14.21, 14.30/31.

I suoi lati drammatici sono il suo modo duro di fare di chi non è più soddisfatto del partner decide di lasciarlo anche drasticamente; infatti, è il segno dei divorzi, gelosie, rapporti difficili. Non vuole stare insieme tanto per stare insieme ma con il partner deve trovare un’intesa totale.

La parola “Scorpione” in ebraico si dice “akrav” che può essere letto “be ikar” che significa “nell’indispensabile, nell’importante”. È, infatti, il segno della ricerca dell’indispensabile e porge molta attenzione per scoprire e impossessarsi del fatto indispensabile di essere coinvolto in qualsiasi processo a ogni livello questo processo operi. È il segno fisso per eccellenza che desidera conquistare la stabilità sia materiale, economica, negli ideali, nell’astrazione, nelle relazioni interpersonali.

La lettera dell’alfabeto ebraico che origina lo Scorpione è la Nun che significa “caduta”.

Naturalmente mette alla prova cose e persone sottoponendole a prove severissime per capire se hanno la resistenza che desidera. All’apparenza la sua lotta sembra rivolta verso gli altri mentre, invece, è contro se stesso nel suo dramma interiore.

In assoluto è il segno associato alla meditazione sulla fine delle cose ed anche della morte stessa, per trovare i lati positivi di un evento così doloroso..

I tre livelli dello Scorpione sono: Aqrav: Scorpione; Nahash: Serpente; Nesher: Aquila.

La Tribù è Dan.

Questa è una sintesi se volete approfondire vi riposto al mio libro “Segni zodiacali cabalistici e strutture della personalità” Casa Editrice Om Edizioni.